PRESENTAZIONE DEL CORSO
La nuova Direttiva sulla trasparenza ESG (CSRD-Corporate Sustainability Reporting Directive) imporrà alle aziende di grandi dimensioni di rendicontare l’approccio e le performance in ambito sociale, ambientale e di governance.
I criteri sono (sufficienti 2 su 3): fatturato superiore a 40 milioni di euro, attivo SP superiore a 20 milioni di euro, dipendenti superiori a 250.
La raccolta e la condivisione di informazioni sulla sostenibilità diventeranno dunque la norma per quasi 50.000 aziende nell’UE, rispetto alle circa 11.700 coperte dalle norme attuali.
In Italia saranno circa 5.000 le aziende coinvolte da tale obbligo (a partire dall’esercizio 2025).
Se anche le PMI non saranno coinvolte dall’obbligo normativo, dovranno prepararsi a fornire informazioni sulle tematiche ESG alle imprese clienti.
Essere sostenibili oggi non basta, è sempre più necessario essere in grado di “provare/dimostrare” di aver avviato un percorso. Sempre più il presidio degli impatti sociali e ambientali è questione di business.
Come prepararsi?
Da dove partire e su cosa concentrare le risorse?
In questo evento formativo, progettato da W.Training con ALTIS Advisory, Spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, verrà spiegato come le nuove norme previste dalla Direttiva CSRD renderanno le imprese più responsabili nei confronti dei cittadini, obbligandole a pubblicare regolarmente i dati relativi al loro impatto sociale e ambientale.
Un impegno che – a prescindere dai nuovi obblighi UE di trasparenza sulla sostenibilità – dovrebbe essere preso da tutte le imprese, grandi e piccole: trattare le informazioni non finanziarie alla pari di quelle finanziarie, infatti, consente alle organizzazioni di aumentare il proprio engagement, di monitorare i propri KPIs e di porsi nuovi e sfidanti obiettivi che consentano la riduzione dei propri impatti.