Ma nella realtà quanto le aziende sanno realmente massimizzare questi strumenti strategici al fine di dialogare con un buyer estero e risultare credibili ed affidabili?
“There is not a second chance to make a first impression”
La presentazione della propria azienda, brand e prodotti/servizi ad un buyer estero rappresenta il primo biglietto da visita ed è fondamentale che la “first impression”, la prima impressione, sia pianificata in anticipo e nei minimi dettagli per risultare accattivanti, credibili ed interessanti al buyer che dovrà scegliere, e allo stesso tempo investire, nell’azienda con la quale fare new business.
A maggior ragione, quando un’azienda non ha uno storico, una brand identity e un fatturato da Fortune 500, deve saper trasmettere quella “first impression” per sviluppare interesse in un buyer che deve scegliere tra una moltitudine di proposte e sempre più alla ricerca di prodotti distintivi.
CONTENUTI
- Immagine Aziendale: come coordinarsi per offrire l’idea di essere una azienda dinamica e organizzata per dialogare e lavorare con i mercati esteri.
- Business English: l’Inglese e’ lingua franca del business ma non tutti sono in grado di sostenere una conversazione in fluent English. Quali gli steps per non farsi cogliere impreparati nella trattativa con un buyers internazionale.
- Organigramma Aziendale: l’azienda che vuole dialogare con i mercati esteri deve essere organizzata con funzioni aziendali coordinate tra loro: i referenti e le posizioni.
- Mercati target: come selezionare i mercati target piu’ funzionali per Azienda/Brand/Prodotto
- Selezione prodotto per l’export: per dialogare con mercati esteri l’azienda deve essere pronta a comprendere le differenze culturali e i modi locali di fare business al fine di poter instaurare un dialogo di successo e proporre i prodotti/servizi che possono risultare distintivi e innovativi per il mercato target.
- Il Buyer estero: come individuare i Buyers/Distributori/Rappresentanti nel mercato target e l’importanza della due diligence per valutare la serieta’ del Buyer
- Quali sono gli strumenti di Marketing per dialogare e incontrare il Buyer
- Quali sono gli strumenti di Comunicazione per attirare l’interesse del Buyer e consolidare il rapporto.
- Quali sono gli strumenti di Business Development per interagire con il Buyer e creare new business
- Trust: Come alimentare e sviluppare una relazione di Fiducia e di Fidelizzazione con il Buyer
- Q&A: Domande e Risposte
Destinatari
Responsabili e addetti amministrativi, responsabili e addetti gestione amministrativa del personale.