Le donne hanno fatto molta strada nel mondo della tecnologia. Tuttavia, nonostante l’industria tecnologica sia in piena espansione, la parità di genere è ancora lontana.
Le donne hanno fatto molta strada nel mondo della tecnologia. Tuttavia, nonostante l’industria tecnologica sia in piena espansione, la parità di genere è ancora lontana.
Il 23% delle donne ritiene che non sarà mai raggiunto un equilibrio di genere nei ruoli direttivi. La promozione di più donne in posizione di leadership non è ancora una priorità per le aziende italiane.
Dalla nuova ricerca emerge che quasi la metà dei dipendenti ritiene di non ricevere dal proprio datore di lavoro ciò che serve per sviluppare le competenze necessarie per il futuro.
Reperire personale sta diventando sempre più difficile. Lo dicono gli imprenditori, lo dicono i responsabili HR di imprese piccole, medie e grandi.
L’indagine di Salesforce condotta tra i leader IT di diversi settori illustra come le aziende italiane stiano ripensando le proprie strategie a fronte dell’aumento della domanda dei propri servizi, della proliferazione di app, delle minacce alla sicurezza e dei continui sviluppi dell’intelligenza artificiale.
L’evoluzione normativa e l’AI Act.
Cosa possono fare le aziende per trattenere i talenti in azienda, così da non lasciarsi scappare competenze ed esperienza?
Gli esperti di Cornerstone hanno analizzato alcuni vantaggi che l’intelligenza artificiale può apportare al settore HR.
Dal pensiero critico all’intelligenza emotiva, passando per collaborazione, adattabilità e creatività: dall’Osservatorio Tack TMI Italy (Gi Group Holding) oggi solo il 20% delle aziende investe nel potenziare le cinque competenze umane per puntare all’ibridazione uomo/macchina, sempre più importante in tanti ambiti.